PARTENZE VIAGGI 4X4
VIA TERRA - FLY & DRIVE
CALENDARIO VIAGGI 2020/2021
ATTREZZATURA GPS - 4X4 NAVIGAZIONE SATELLITARE
Una volta acquistato il GPS e' assolutamente errato e pericoloso pensare che si e' subito in grado di affrontare un viaggio avventura 4x4 in fuoristrada per zone desertiche poiche' l'uso dello strumento necessita di un'adeguata esperienza che si matura nel tempo, pian piano. Una buona mappa topografica delle zone che si intendono attraversare, e' sempre buona norma averla a bordo del proprio 4x4. L'uso del GPS risulta indubbiamente più facile in spazi aperti dove non
ci siano eventuali ostacoli che farebbero, invece, deviare il percorso e quindi la retta
ideale verso il punto d'arrivo prefissato. E' bene conoscere allora tutte le funzioni interne del GPS che vengolo elencate di seguito:
MARK la funzione/tasto che ci permette di memorizzare il punto WPT dove ci troviamo in quel momento
TRACK la funzione che memorizza il percorso tramite una serie di punti WPT riportati sul video ed immagazzinati nella sua memoria interna, secondo dei parametri che desideriamo
GOTO la funzione che permette
di guidarci direttamente verso un punto/punti WPT precedentemente memorizzati nel GPS
GPS - PAGINA DEI SATELLITI
Acceso il ricevitore GPS e visionata la pagina di benvenuto, si entra nella pagina dello Status dei satelliti.
Qui di solito sono riportati dei cerchi concentrici che rappresentano la linea dell'orizzonte (quello esterno) e la porzione di cielo sopra di noi (quello interno), ossia un angolo di 45° sopra l'orizzonte, con la nostra posizione riportata al centro di quest'ultimo. Su queste circonferenze, orientate verso nord, troveremo dei numeri che identificano i satelliti presenti al momento e che "vigilano" su di noi, mentre in basso vengono visionate delle barre (o istogrammi) più o meno alte direttamente proporzionali alla potenza di segnale ricevuta, man mano che il GPS "cattura" i vari satelliti.
Queste barre verticali appariranno disegnate sullo schermo dapprima solamente tramite il loro bordo (visibilità del satellite ma ancora non utile al processo di calcolo) e poi, successivamente, evidenziate tramite un colore pieno (inizio processo dei suoi dati). Appena lo strumento ha a disposizione le informazioni di 3 satelliti passa automaticamente alla schermata successiva, dove si trovano tutti i dati relativi alla nostra posizione corrente. Tornando alla schermata iniziale si vedrà che il numero delle barre colorate dei satelliti acquisiti è aumentato, fino ad arrivare al max numero che lo strumento GPS permette.
Tutto quanto sopra riportato, avviene sia per il modello di GPS parallelo, ossia che riceve il segnale dei satelliti contemporaneamente usando otto o dodici canali paralleli, che per il GPS multiplexing, ossia quello che usa un solo canale per "dialogare" con i satelliti, dei quali raccoglie una stringa di dati alla volta per poi passare al successivo. L'unica differenza frai due modelli può essere individuata nella lentezza del secondo ad acquisire i satelliti.
Nel momento in cui il GPS ha "agganciato" almeno 3 satelliti, compare sulla schermata la scritta EPE (Estimate Position Error) oppure DOP (Diluition of Precison), dipendente dai vari modelli. Si trova normalmente in un angolo dello schermo, seguita da un numero che rappresenta la precisione della posizione fornita dal GPS. Questo valore è legato al numero di satelliti acquisiti correlato alla loro posizione nel cielo, quindi più è basso questo valore e maggiore è la precisione del nostro punto a terra.
Inoltre nei modelli Garmin compare una delle
seguenti scritte:
·2D NAV ed indica che
lo strumento sta lavorando con 3 satelliti e che può elaborare solamente la longitudine e la latitudine
·3D NAV ed indica che
lo strumento sta lavorando con 4 satelliti e che può elaborare longitudine, latitudine ed altitudine
C'è da sottolineare che possono sorgere dei problemi d'acquisizione del segnale nel momento in cui si accende
lo strumento. Si definisce COLD START
un'accensione del GPS a grande distanza dall'ultimo punto a terra dove ha acquisito informazioni dai satelliti
oppure dopo un lungo periodo di inattività. Appena riacceso, quindi, deve fare una ricerca nella sua banca
dati delle effemeridi, ossia delle orbite, confrontandola con le informazioni che gli arrivano dai satelliti presenti
in quella porzione di cielo. Mentre la WARM START e' quella che avviene in un' arco di tempo breve dall'ultimo spegnimento dello strumento,
oppure quando ci si trovi non molto lontano dall'ultimo punto a terra elaborato.
Questa operazione risulta molto veloce, quantizzabile in una manciata di secondi, perché il GPS memorizza le effemeridi dei satelliti e non è importante che ci siano gli stessi dell'ultimo collegamento, bensì che almeno 3 effemeridi memorizzate siano ancora valide.
Differente è l'AUTOLOCATE che avviene nel momento in cui riaccendiamo lo strumento a parecchie centinaia di chilometri di distanza dal suo spegnimento. Succede , infatti, che l'almanacco delle informazioni in suo possesso non coincida con la posizione dei satelliti che lui riceve in quel momento e ci chiede..aiutarlo ! Questa operazione può essere fatta o inserendo direttamente il nome della nazione dove ci troviamo, tramite una lista che il GPS fornisce con apposita schermata, oppure attivando l'AUTOLOCATE mediante il quale lo strumento fa una ricerca approfondita del segnale ricevuto dai satelliti presenti nella porzione di cielo dove si trova, e la sua banca dati, operazione che può durare fino ad oltre 30 minuti.
Durante la navigazione può succedere che il GPS perda il segnale dai satelliti perché oscurato da ostacoli più o meno naturali. In questo caso lo strumento ci avverte, dopo qualche secondo dalla perdita, con il messaggio "Poor GPS coverage" e normalmente si riaggancia, in pochissimi secondi, alla rete satellitare appena usciti dalla zona d'ombra, ma se la mancanza di dati persiste conviene spengere e riaccendere lo strumento.
GPS - PAGINA DELLA POSIZIONE
Il GPS ci "porta" automaticamente in questa pagina nel momento in cui riceve il segnale sufficiente per elaborare la nostra posizione. Le informazioni, fornite tutte in tempo reale, che si trovano in questa schermata, variano a secondo la marca ed il modello del ricevitore satellitare, ma fondamentalmente sono:
LATITUDINE - LONGITUDINE espresse in gradi e con diversi formati modificabili nel setup dello strumento;
ALTITUDINE, campo personalizzabile per avere un dato più accurato
BUSSOLA espressa in gradi, ma poiché il GPS elabora i dati di rotta attraverso calcoli di successive posizioni nel tempo, la rappresentazione grafica della bussola magnetica può essere visualizzata esattamente solamente in movimento
TRACK, ossia i gradi della nostra rotta attuale ed anch'esso visualizzabile solamente in movimento;
SPEED, la velocità, dato molto accurato fornito direttamente dall'elaborazione dei dati satellitari ricevuti dallo strumento
TRIP, funzione che ci permette di avere un contachilometri parziale, anch'esso campo personalizzabile
TIME ci fornisce l'ora esatta con lo scarto di un secondo, anch'esso campo personalizzabile
GPS - PAGINA DEL PLOTTER O MOVING MAP
Si arriva a questa pagina spingendo normalmente il tasto/Funzione PAGE, uguale per quasi tutti i GPS. Questa schermata è da considerarsi un qualcosa in più' di un semplice plotter perché fornisce la situazione reale e precisa di tutti i dati che abbiamo a disposizione realtivi alla posizione in cui ci troviamo.
Tutti i modelli
di GPS presentano la funzione ZOOM per avvicinarsi od allontanarsi dalla nostra posizione corrente e poter vedere,
quindi, la zona intorno a noi. La sua scala varia a secondo dei modelli e si va da una distanza di 600 km a quella
di qualche mt.
Fondamentalmente sulla schermata del Plotter si hanno questo tipo d'informazioni, per quasi tutti i modelli:
BEARING i gradi della rotta che dovremmo seguire per arrivare al punto WPT di arrivo prefissato
TRACK i gradi effettivi della rotta che stiamo seguendo
DISTANCE la distanza in metri dal punto d'arrivo
SPEED la velocità con la quale ci si sposta
La nostra posizione corrente all'interno della schermata è sempre raffigurata da un pointer al centro, mentre tutt'intorno avremo raffigurati i vari WPT inseriti precedentemente o in tempo reale, ottenuti premendo l'apposito tasto MARK. Si può settare il nostro pointer in modo tale che lasci una traccia TRACK durante lo spostamento, molto utile sia per riportare poi l'itinerario su una mappa tramite un PC ed apposito software, di cui parleremo più' avanti, oppure per effettuare un TRACKBACK, ossia la trasformazione della traccia in memoria in una rotta da seguire, molto utile quando si vuole tornare sui propri passi
GPS - ROTTA
Una volta memorizzati una serie di WPT possiamo creare una vera
e propria rotta, inserendoli uno dopo l'altro secondo la nostra scelta ed itinerario. Fatto questo, si attiva la
rotta per iniziare a navigare scegliendo, fondamentalmente, fra due diversi tipi di schermate:
GPS - SCHERMATA STRADA
Verra' visualizzato sullo schermo, a secondo i vari modelli e
con diverse risoluzioni, una vera e propria strada (Oppure semplicemente una freccia) che cambia di direzione man mano che avanziamo, fornendo una
percezione immediata e visiva della direzione da tenere. Questa visualizzazione è molto comoda in spazi
aperti e su strade normali
GPS - SCHERMATA BUSSOLA
In questo caso viene rappresentata una vera e propria bussola con l'ago che cambia di direzione mostrandoci l'esatta direzione per il traguardo, molto comoda quando ci si muove in fuoristrada o in ambienti impervi, dove sono molto frequenti deviazioni di traiettoria
All'interno di queste due schermate sono visualizzate altre informazioni utilissime alla navigazione tipo i gradi da tenere per l'esatta rotta, come la distanza dal WPT prefissato, la velocita', i gradi di rotta effettivi ed un tempo stimato di percorrenza. Talvolta nel seguire una rotta capita di dover saltare un WPT prefissato, a causa,per esempio, di grossi ostacoli naturali sul terreno, ma il nostro GPS non riconosce il salto del WPT e continua a segnalarlo come prossima meta, sballando tutta la rotta e dandoci indicazioni errate.
Questo perché lo strumento considera
la rotta divisa in tanti Legs, indipendenti gli uni dagli altri. Si rimedia all' errore spingendo l'apposito
tasto Re-Evaluate o simile, dipendente dal modello usato, per permettere allo strumento di riallacciarsi al prossimo
WPT più' vicino a noi e proseguire la rotta precedente.
C'è da sottolineare che si puo' navigare, oltre alla ROTTA ATTIVATA, anche seguendo una TRACK precedentemente memorizzata. In questo caso sullo schermo viene visualizzata una linea
più o meno definita, e noi abbiamo il compito, durante lo spostamento, di tenere la nostra posizione, identificata
con un simbolo, su questa linea cercando di non allontanarci troppo da essa.
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"I viaggiatori non han mai detto pur una sola bugia, per quanto gli sciocchi che se ne restano a casa rifiutino di prestar loro fede"
William Shakespeare